Quali dimensioni e quante doghe
Essendo la tipologia più diffusa, la rete a doghe fisse è disponibile in una grande varietà dimensionale. Troviamo infatti modelli per letto singolo, a una piazza e mezza e matrimoniale. Descriviamone rapidamente le misure:
- rete singola: 80/90 cm di larghezza, 190/200 cm di lunghezza;
- a una piazza e mezza: 140 cm di larghezza, lunghezza standard inferiore a 2 metri;
- a due piazze: 160x190 cm (larghezza x lunghezza).
Ecco altri validi consigli e indicazioni:
- Si può avere un prodotto su misura? Sì, esistono soluzioni personalizzate, maggiorate nelle dimensioni e nella sezione del telaio, per venire incontro alle necessità di chi ha una corporatura massiccia. Si avranno così modelli fuori standard, però non sempre disponibili, poiché realizzati esclusivamente da brand specializzati. La sezione del telaio sarà aumentata per massimizzare la stabilità e la resistenza, mentre le dimensioni potranno sforare 200 cm di larghezza e 230 di lunghezza.
- Quanto deve essere alta da terra? Il totale è pari a 35 cm circa. Tale valore si ricava dalla somma dell’altezza delle gambe e della struttura, rispettivamente 30 e 5 cm (indicativamente). Questi risultati devono essere poi messi in relazione con l’altezza del materasso, per ottenere un definitivo valore di 60/70 cm, equivalente alla quota finita del materasso. Sollevare adeguatamente da terra il letto è una delle azioni peculiari della rete, in quanto permette di allontanare polvere e sporco dal giaciglio. Il consiglio? Meglio non esagerare con la quota, oltre alla difficoltà di accomodarsi, si avrà una sgradevole sensazione di dondolio e d’instabilità stando distesi.
- Quante doghe devono esserci per definire il prodotto affidabile e sicuro? Non esiste una risposta univoca, ma ricordiamo che un numero maggiore di listelli corrisponde ad una maggiore stabilità dell’intero prodotto e una migliore qualità del sonno. Una media tra 11 e 14 doghe è dunque preferibile, sia nelle versioni singole che matrimoniali. Oltre al numero poi, occorre mettere sul piatto della bilancia anche la forma, meglio se arcuata e sagomata piuttosto che piatta. Un altro fattore da considerare? La presenza di listelli differenziati per ogni singola area del corpo (testa, spalle, lombare, bacino, gambe e piedi). Il bacino e le spalle ad esempio hanno bisogno di una maggiore rigidità rispetto alle altre aree corporee, che invece apprezzano sostegni più morbidi. Anche il sistema di ancoraggio della stecca al perimetro del telaio va preso in considerazione. Occorre prediligere giunti ammortizzati, robusti e flessibili, non soggetti a cigolii.
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