Reti, Perché Ergogreen
I sistemi riposo Ergogreen sono studiati per garantire la correttezza della postura qualsiasi sia la posizione preferita per dormire, la massima comodità perché nulla disturbi il nostro sonno, oltre a funzionalità e praticità. Per questo motivo le doghe hanno forme ed elasticità diversificate, proprio come il corpo umano cui si adattano sostenendolo nel modo corretto: ecco perché una rete Ergogreen è la scelta migliore per il tuo sonno.
Dispositivo Medico
Grazie alla collaborazione col Prof. Benedetto Toso, docente di Posturologia presso l’Università Cattolica di Milano, e al lavoro di molti anni in perfetto equilibrio tra ricerca, innovazione e alti standard qualitativi, si è raggiunto oggi un importante traguardo offerto alla clientela più esigente: la nostra missione aziendale vede oggi la nascita di nuove categorie di supporti ergonomici depositati come dispositivo Medico presso il Ministero della Salute.
Qualità e sostenibilità
Materiali di prima scelta, lavorazioni attente ai dettagli e rispetto della natura: su questi tre pilastri si fonda la filosofia della qualità e della sostenibilità di Ergogreen, che non solo vuole dare ai propri clienti prodotti d’eccellenza, ma vuole farlo anche proteggendo l’ambiente. Ecco perché le reti Ergogreen sono realizzate con multistrato di faggio proveniente da foreste certificate FSC con obbligo di riforestazione e con materiali riciclabili. Sostenibilità significa però anche attenzione alla salute: per questo le reti Ergogreen rispettano il tuo sonno grazie all’assenza di campi elettromagnetici, ai materiali e alle finiture atossiche e all’utilizzo di sole colle in categoria E1 a bassa emissione di formaldeide.
Solidità e ricerca
La struttura delle reti Ergogreen è progettata e realizzata per durare nel tempo senza deformarsi. A comprovarne l’alta resistenza sono anche i test Catas – rinomato laboratorio di prove e analisi per il settore legno arredo – che simulano l’utilizzo del prodotto nel corso degli anni ad esempio per quanto riguarda fatica, resistenza agli urti verticali, stabilità, durata, carico del bordo e una serie di fattori cruciali nel ciclo di vita di un letto. Una delle più significative innovazioni portate da Ergogreen nel campo delle reti per letto è poi la totale assenza di viti a vista per l’assemblaggio della struttura e per il movimento.
Reti XXL
Per coloro che hanno un peso corporeo superiore ai 100 Kg sono disponibili anche le reti in versione XXL, studiate per garantire il miglior riposo e per resistere senza stress alle maggiori sollecitazioni.
Per questo la struttura perimetrale presenta una sezione maggiorata di 60x40 mm., così come le doghe, dello spessore di 12 mm anziché 8 mm (+50%). Nelle versioni XXL anche i sistemi di movimentazione sono opportunamente dimensionati, con motori con 13000N di spinta.
Finiture e doghe esclusive
Le diverse forme, dimensioni e finiture delle doghe che compongono le reti Ergogreen, garantiscono a ogni zona del corpo il sostegno e la rigidità ideali: così il riposo è davvero perfetto. Le doghe rivestite in film melaminico con finitura igroscopica consentono di ottenere una serie di benefici sia dal punto di vista della durata della struttura sia dal punto di vista dell’igiene. L’isolamento della superficie delle doghe dall’umidità derivante dalla traspirazione del materasso consente a queste di mantenere la corretta curvatura nel tempo. La chiusura dei pori del legno non permette il ristagno di polveri e acari, senza contare la facilità di pulizia e igienizzazione.
Le parti sporgenti del corpo (spalla e bacino) sono accolte dalla forma ad ala di gabbiano della doga. Le lavorazioni di fresatura rendono più elastiche le doghe nella zona spalla mentre i regolatori di rigidità consentono di regolare la portata nella zona bacino.
Motore Centrale
La movimentazione delle reti Ergogreen può contare su motori performanti, robusti, silenziosi e anche ecologici, poiché si distinguono per il basso consumo di energia. Il motore posizionato centralmente garantisce il sollevamento equilibrato e parallelo di schienale e pediera.
